Torre dell'acquedotto (ex torre littoria)

Durante il ventennio fascista, progettata alla fine del 1934 e terminata nel 1936, fu innalzata la torre che ospita sulla sua sommità un serbatoio della capacità di 300 mc per la distribuzione dell’acqua potabile. L’opera, che rispecchia lo stile razionale o modernista dell’epoca, è esemplare per la miglior definizione di “Torre Littoria” destinata a celebrare i fasti delle opere pubbliche del regime. La torre è costruita in cemento armato rivestito con intonaco bianco con finitura imitante il marmo travertino. La costruzione volle rappresentare il fascio littorio, aggiungendone anche uno a fianco dell’orologio. 

Immagini

Immagini storiche

Cartoline storiche

Giovanni Cesana
24 luglio 1923 – 15 luglio 1944

Nato a Carate Brianza nel 1923 e vissuto in una corte, oggi scomparsa, di via Sant’Ambrogio, divenne perito industriale e si arruolò nell’esercito, entrando a far parte del Genio militare come marconista.
Dopo l’8 settembre del 1943 fu deportato nel campo per prigionieri di guerra di Fallingbostel, dove morì il 15 luglio del 1944.
Le sue spoglie vennero sepolte nel Cimitero militare italiano d’onore di Amburgo per poi essere riportate a Carate nell’ottobre 2012 a cura della locale sezione dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci.