Le aree verdi della conca di Agliate

La Conca di Agliate offre aree verdi che si adattano alle diverse esigenze dei cittadini, come godere della quiete degli spazi aperti, oppure ritrovarsi nei punti di sosta attrezzati con panchine e tavoli, o ancora usufruire degli impianti sportivi, dei giochi per i più piccoli e di un’area recintata riservata ai cani.

In particolare sono presenti tre ambienti:

un parco attrezzato con campo da basket e giochi per bambini, alle spalle della Basilica di Agliate, dove sono stati censiti 65 alberi appartenenti a 10 specie diverse;

acero argentato (Acer saccharinum L..)

betulla  (Betula pendula Roth)

cedro dell’Atlante  (Cedrus atlantica  Manetti)

cedro dell’Himalaya  (Cedrus deodara  Roxb.)

ciliegio-susino o mirabolano (Prunus cerasifera L.)

cipresso di Lawson  (Chamaecyparis lawsoniana Parl.)

faggio  (Fagus sylvatica L.)

magnolia bianca (Magnolia grandiflora L.)

pino silvestre  (Pinus sylvestris L.)

pino strobo  (Pinus  strobus L.

un vasto prato verde con due campi da calcio, un’area cani e una fila di 31 alberi prossimi alla strada, appartenenti a 6 specie;

abete rosso (Picea excelsa Link.)

acero bianco (Acer  negundo L.)

acero riccio  (Acer platanoides L.)

betulla  (Betula pendula Roth)

noce europeo (Juglans regia L.)

quercia rossa  (Quercus rubra L.)

infine un grande bosco che risale il pendio verso la frazione di Costa Lambro.

Immagini

Giovanni Cesana
24 luglio 1923 – 15 luglio 1944

Nato a Carate Brianza nel 1923 e vissuto in una corte, oggi scomparsa, di via Sant’Ambrogio, divenne perito industriale e si arruolò nell’esercito, entrando a far parte del Genio militare come marconista.
Dopo l’8 settembre del 1943 fu deportato nel campo per prigionieri di guerra di Fallingbostel, dove morì il 15 luglio del 1944.
Le sue spoglie vennero sepolte nel Cimitero militare italiano d’onore di Amburgo per poi essere riportate a Carate nell’ottobre 2012 a cura della locale sezione dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci.