Grotte di Realdino

Le Grotte di Realdino furono utilizzate come fresco ritrovo estivo, attrezzate con tavolini e panche, ebbero una grande notorietà e furono meta di gitanti. La località era famosa e frequentate per pranzi, merende e brindisi, tanto che da secoli si diceva: A Realdino si visita l’acqua e si beve il vino.

Un oste era presente già alcuni secoli fa ed è annotato nelle settecentesche mappe teresiane dell’antico comune di Costa.

La località, unita a Carate da un vecchio ponte, era ricca di molini e di un grande lavatoio ormai scomparsi.

Immagini

Immagini storiche

Cartoline storiche

Giovanni Cesana
24 luglio 1923 – 15 luglio 1944

Nato a Carate Brianza nel 1923 e vissuto in una corte, oggi scomparsa, di via Sant’Ambrogio, divenne perito industriale e si arruolò nell’esercito, entrando a far parte del Genio militare come marconista.
Dopo l’8 settembre del 1943 fu deportato nel campo per prigionieri di guerra di Fallingbostel, dove morì il 15 luglio del 1944.
Le sue spoglie vennero sepolte nel Cimitero militare italiano d’onore di Amburgo per poi essere riportate a Carate nell’ottobre 2012 a cura della locale sezione dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci.