Casa del Fascio (Ex)

L’edificio ha una lunga storia che inizia nel 1905.  Nato come sede della Società di Mutuo Soccorso fu da subito completato con un salone per spettacoli, chiamato Teatro Excelsior, finanziato dall’industriale tessile Domenico Staurenghi. Nel primo dopoguerra il salone cambiò proprietario e rinominato Cinema Teatro Unione.

L’arrivo del regime fascista trasformò la sede della Società in Casa del Fascio e il teatro in Cinema Littorio. Poco prima della fine degli anni ’30 lo stabile subì un ampliamento e il rifacimento della facciata nello stile dell’epoca e rinominato Palazzo del Littorio. Passato di proprietà comunale fu sede di varie associazioni e il teatro denominato Cinema Italia. Nei primi anni ’90 il palazzo fu ceduto a privati e nuovamente ristrutturato.

Immagini

Cartoline storiche

Giovanni Cesana
24 luglio 1923 – 15 luglio 1944

Nato a Carate Brianza nel 1923 e vissuto in una corte, oggi scomparsa, di via Sant’Ambrogio, divenne perito industriale e si arruolò nell’esercito, entrando a far parte del Genio militare come marconista.
Dopo l’8 settembre del 1943 fu deportato nel campo per prigionieri di guerra di Fallingbostel, dove morì il 15 luglio del 1944.
Le sue spoglie vennero sepolte nel Cimitero militare italiano d’onore di Amburgo per poi essere riportate a Carate nell’ottobre 2012 a cura della locale sezione dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci.